Amo Villa Draghi a Montegrotto. Ho proprio un rapporto molto personale e direi quasi intimo con questo luogo. Ho molti ricordi legati al cuore in questo posto, è un posto che per me ha un senso. Da quando, a caso, mi sono accorto di un rudere segnalato sulla carta topografica (IGM perché non esistevano carte escursionistiche dei Colli Euganei ndr). Da quando era un rudere poco conosciuto e mal frequentato. Da quando era un rudere e andavo a sdraiarmi sui suoi prati a sole.
La mattina inizia fiacca, con colazione al bar e la decisione di fare una breve passeggiata. Arrivati ai piedi del colle di Villa Draghi, vediamo al tabella dedicata al nordic walking: segnala un giro a noi non conosciuto di 5 km, con 400 m di dislivello…ottimo! Seguiamolo! Dopo 1 km le tracce di sentiero, in pieno stile Colli Euganei, si moltiplicano, si intersecano, si diramano…dove cavolo stiamo andando??
Intuisco che siamo fuori traccia, pur su sentiero ben evidente, che continua nel bosco e poi misteriosamente svanisce…potevamo tornare sui nostri passi, ma con i cellulari e Oruxmaps capiamo che sotto di noi c’è un sentiero che ci può far rientrare. L’ora è ancora buona, abbiamo scarponi e equipaggiamento sufficiente. Decido di scendere lungo il crinale, dove possibile, stando attenti a non arrivare sull’orlo di qualche scarpata troppo ripida. Per questo ci attrezziamo con un paio di bastoni e seguiamo evidenti tracce di trottatoi di cinghiali. Dopo una buona mezz’ora, ricca di dubbi, dai cespugli emerge finalmente il sentiero e tiriamo un (piccolo) sospiro.
Attraversiamo il parco e rientriamo all’auto. Il fascino della villa a cui passiamo accanto ci rapisce per qualche minuto mentre ci ricordiamo di quando eravamo piccoli.
Total climbing: 200 m
Total time: 01:21:43
[…] già parlato di Villa Draghi e del suo giro, mal segnalato, durante il quale ci eravamo persi e avevamo scelto di tagliare giù per un […]