Un momento di disattenzione o un evento imprevisto possono cambiare una giornata di divertimento in una giornata di dispiaceri.
Siamo a inizio della stagione bella e, giusto per fare un po’di terrorismo, calchiamo un argomento poco conosciuto e cui normalmente non si pensa prima di partire tutti contenti in una escursione, è quello della responsabilità. Sembra ovvio che ognuno si assume la responsabilità dei rischi muovendosi in un ambiente impervio, qualunque esso sia, ma in realtà non è così. Stiamo qui parlando del frequentissimo caso di escursioni fra amici, magari neofiti o male attrezzati, di livelli esperienziali molto diversi.
Dovete sapere che la giurisprudenza è abbastanza unanime nell’attribuire gli oneri di eventuali incidenti in modo proporzionale all’esperienza di ognuno. E’ il motivo per cui ognuno dovrebbe accompagnarsi almeno con gente che conosce bene nelle salite, specialmente tra le montagne, dove i rischi oggettivi sono molto più numerosi.
Questo non si applica naturalmente alle guide alpine, dove il rapporto guida-cliente pagante da tutta la responsabilità ovviamente alla figura della guida.
Vi lascio ad alcuni link molto interessanti in merito, che vi diano un po’ di spunto per rifletterci su.
http://www.ilmountainrider.com/natura/la-responsabilita-civile-in-montagna/
http://www.valtellinamobile.it/informazioni-utili/responsabilita-civile-nelle-escursioni-montagna/
http://www.passionemontagna.com/PM_blog/it/it-responsabilit-civile-nelle-escursioni-tra-amici.html